Consulenze tecnico grafiche e perizie su scritture:
A chi è rivolta:
Si esplica con:
La perizia
La perizia tecnico-grafica nel campo Penale, (o la Consulenza, in ambito Civile) è una relazione redatta da un esperto che permette, attraverso una serie di attività (organolettiche, strumentali e tecnico-grafiche), di accertare:
La perizia può essere utilizzata anche per accertamenti su dattiloscritti e per determinare la datazione degli inchiostri.
La perizia grafica si esplica attraverso le seguenti fasi:
Le limitazioni sulle fotocopie
Capita spesso che al perito venga fornito un documento oggetto di verificazione in fotocopia, in quanto l'originale risulta irreperibile.
Tutto ciò rappresenta un limite per l'indagine peritale in quanto la fotocopia non consente di risalire alle condizioni del documento originario, di affermarne l'integrità fisica, il colore della carta di supporto ed il tipo di strumento scrittorio utilizzato, dati che permettono, in genere, di acquisire importanti elementi conoscitivi che rappresentano le premesse alle rilevazioni specifiche delle manoscritture da verificare sul documento stesso.
In particolare, non si possono valutare le variazioni di tonalità di inchiostro causate da una eventuale diversa velocità di scrittura o di pressione che, con la fotocopia, perdono l'identità, diventando totalmente piatte.
A causa dell'impossibilità di poter esaminare fisicamente il documento, non è consentito al tecnico di scoprire ricalchi, doppi tracciati, correzioni accorte o aggiunte, anche con tecniche di montaggio.
Per questi condizionamenti e per queste incertezze, una fotocopia, anche se presenta una composizione scritta con elementi grafotecnici assimilabili alle scritture comparative, non potrà dare, generalmente, la certezza di autenticità; può, invece, nel caso di presenza di fenomeni di contrasto con le comparative, dare la certezza di artifizio o di falsità.
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TECNICHE DI FALSIFICAZIONE
La falsificazione è una tecnica fraudolenta con cui un modulo autentico viene alterato per scopi criminosi.
La contraffazione, invece, comporta la realizzazione integrale di un modulo fac-simile di uno genuino, compilato con dati utili a scopi criminali.
Le più comuni tecniche di falsificazione sono:
Tutte le tecniche di falsificazione possono essere smascherate dal Perito di scritture.
TECNICHE DI FALSO DOCUMENTALE
Abrasioni sul Supporto Cartaceo | Irradiazioni UV - Fibrille Luminescenti |
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Irrradiazioni IR | Prodotti Chimici |
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Tracce Latenti | |
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I Metodi
La Perizia grafica (o più comunemente detta "Calligrafica") può essere espletata adottando diverse metodologie di indagine:
Metodo Grafologico su base Morettiana
La grafologia Morettiana viene applicata anche nell'attività peritale, al fine di accertare l'autografia o meno di un manoscritto.
Tale attività si esplica attraverso l'osservazione del movimento grafico (da non confondere con l'esame dell'aspetto morfologico delle singole lettere) rilevando, sulle scritture in esame, categorie e segni grafologici (semeiotica Morettiana).
Tra le caratteristiche personali, Moretti attribuisce particolare rilevanza ai "gesti fuggitivi" che rappresentano peculiarità grafiche talmente automatizzate tanto da non poter essere celate nella propria grafia.
Metodo Grafonomico
Il "metodo scientifico" o più comunemente detto "Grafonomico", rappresenta un'altra metodologia applicata nell'indagine peritale; esso fonda le sue basi su quattro principi operativi.
A) L'osservazione.
Attraverso questa fase si deve, con puntuale, ordinata ed obiettiva analisi, descrivere gli scritti nella loro totalità; stabilire la loro spontaneità o la loro eventuale artificiosità.
Particolarmente utili in questa fase, sono gli strumenti osservativi per l'ingrandimento dei reperti grafici (microscopio e strumenti di laboratorio), con i quali si individuano i primi particolari ed i primi connotati quali ritocchi, stacchi, tipo di carta, tipo di penna, colore dell'inchiostro, natura dei tracciati e loro condizione e tutto quant'altro potrebbe non risultare visibile ad occhio nudo.
B) Il rilievo o segnalazione dei caratteri.
In questa seconda fase si procede ad identificare le caratteristiche generali (gesti che formano la fisionomia d'insieme della scrittura, quali l'impronta qualitativa, l'esercizio pressorio, l'assetto grafico, l'andamento sul rigo, il tipo di movimentazione, i calibri di sviluppo assoluti e relativi, la spaziatura interletterale, intervocabolare e interrigo, gesti fuggitivi a livello di tratti estremi, di segni puntiformi, di taglio - t - ecc.) e quelle particolari (le forme, i sistemi, le soluzioni, le tendenze per svolgere e comporre i grafemi cioè le singole lettere dell'alfabeto, i simboli numerici e tutti i simboli accessori) delle scritture sia in verifica che di quelle comparative, fornendo una motivazione di quelle importanti e significative.
C) Il confronto.
Con la conoscenza, ormai dei gesti grafici individuati negli scritti esaminati, si può procedere al confronto dei connotati salienti e costanti esistenti tra le scritture in verifica e quelle comparative.
D) Il giudizio.
Con la constatazione della presenza o meno di caratteri di somiglianza o dissomiglianza, si giunge al giudizio finale che, pertanto, dovrà basarsi soltanto sulle risultanze delle fasi predette.
Conseguentemente e in dipendenza delle valutazioni e delle risultanze dei confronti, il giudizio potrà articolarsi nelle seguenti formulazioni:
Verificazione firme grafometriche
La firma grafometrica ... evoluzione della scrittura su carta.
La firma grafometrica è un particolare tipo di firma elettronica avanzata regolamentata dal D.P.C.M. del 2013.
L’uso della firma grafometrica diventa ogni giorno sempre più comune; banche, aziende, uffici, attività commerciali, per diverse esigenze (p.e. ridurre la documentazione cartacea), hanno adottato il sistema di “dematerializzazione” dei documenti cartacei con conseguente “dematerializzazione” delle firme relative ai documenti.
La firma grafometrica viene vergata su un device dedicato (tavoletta elettronica) con penna elettronica; il software connesso ai predetti strumenti cattura i dati biometrici relativi alla sottoscrizione e li registra in algoritmi.
Il sistema, quindi, acquisiti i dati biometrici della firma, li codifica in modo protetto nel relativo documento PDF firmato, creando una associazione forte tra documento e firma.
La firma grafometrica, pertanto, è una firma “olografa”, ovvero rilasciata manualmente da un soggetto (quindi nasce da un comportamento umano) ed è connessa ad un documento informatico; di conseguenza, ha pieno valore legale al pari di una firma rilasciata su carta ed è assoggettata alla disciplina della scrittura privata (Art. 2702 C.C.).
Per quanto sopra, la firma grafometrica non è esente da imitazione, da violazione e, pertanto, può essere oggetto di disconoscimento e di conseguente verificazione, attività, quest’ultima, che può essere espletata soltanto dal Grafologo- Grafometrista (Garante Privacy 513/14).
La Dottoressa Ilaria Di Desidero è una tra i pochissimi Grafologi in Italia ad aver conseguito la specializzazione che consente l’accertamento su firme Grafometriche ed è in grado di operare su tutti i principali dispositivi.